Covid, il Cilento si blinda per il weekend di Ferragosto
14 Agosto 2020Ad Agropoli vietati falò, campeggi e bivacchi sugli arenili. A Pollica è stato disposto, nei luoghi di maggiore frequentazione l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto dalle 21 alle 6 del mattino.
Stretta sui controlli per fare rispettare le misure anti Covid-19, in particolare sulle spiagge affollate. Destano preoccupazione gli assembramenti, il mancato rispetto del distanziamento sociale, il non uso delle mascherine, misure di sicurezza fondamentali per limitare i contagi.
Sugli arenili stracolmi si vedono ragazzi sotto l’ombrellone a pochi centimetri gli uni dagli altri, vacanzieri distesi al sole sui lettini ravvicinati. Per questo occorrono controlli stringenti per garantire la sicurezza di residenti e di turisti che affollano le spiagge, bar e ristoranti all’aperto, altrimenti sarà vanificata qualunque strategia anticontagio.
Sono corsi ai ripari con ordinanze i sindaci delle città di mare cilentane per scongiurare nuovi focolai con gli assembramenti nella notte di Ferragosto.
Ad Agropoli vietati falò e fuochi, campeggi e bivacchi sugli arenili. A Pollica è stato disposto, nei luoghi di maggiore frequentazione delle frazioni di Acciaroli (mercatino serale, passeggiata sul molo sopraflutto del porto) e di Pioppi, l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto dalle 21 alle 6 del mattino. Vietato anche l’accesso alle spiagge dopo le 21 con invito ai gestori degli stabilimenti balneari a provvedere, mediante proprio personale, alla vigilanza.
Regole severe imposte anche a Casal Velino, Ascea e Castellabate. Stop a discoteche, sale da ballo, locali all’aperto, e alla vendita e somministrazione di alcool dopo le ore 24 per limitare i rischi di contagio nel periodo di grande affluenza di turisti.