Covid, la pericolosità delle navi da carico

Covid, la pericolosità delle navi da carico

4 Novembre 2020 0 Di La Redazione

Luigi Gallo: “I lavoratori marittimi sono in una situazione di ricatto, dai datori di lavoro e degli organi addetti al controllo. Non si impongono ancora i tamponi agli equipaggi”.

 

“Le navi da carico, oltre a quelle da crociera, possono diventare focolai di Covid molto pericolosi. Per questo bisogna garantire misure di sicurezza più stringenti per tutelare i lavoratori marittimi”. A sostenerlo il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Gallo. “I rappresentanti dei lavoratori mi segnalano anche oggi – scrive il parlamentare in un nota – di probabili casi Covid in navi ferme al porto di Genova, che potrebbero avere a bordo diversi malati. Inoltre, mi segnalano anche che alcuni lavoratori marittimi sbarcati a Porto Torres affetti da Covid sono ricoverati in container allestiti apposta per mancanza posti in ospedale”.

In sintesi, spiega il deputato “i lavoratori marittimi sono in una situazione di ricatto, dai datori di lavoro e degli organi addetti al controllo. Ad eccezione delle navi da crociera, infatti, non si impongono ancora i tamponi agli equipaggi, i quali vengono tutelati dalla sola sanificazione, eseguita in maniera superficiale secondo le denunce sindacali. Vanno intensificati i controlli sanitari, per evitare deroghe per il personale di bordo”. Per tentare di smuovere la situazione Gallo ha inoltrato le richieste dei lavoratori del comparto al ministro della salute, Roberto Speranza, ma si appella anche ai sindaci e ai governatori delle città e regioni che ospitano i principali porti merce italiani. “I lavoratori marittimi, che già scontano un elevato tasso di precariato, devono essere tutelati al pari di tutti gli altri”.