Covid, l’associazionismo casertano si mobilita
16 Aprile 2020AITF, Amici del Cuore, AVO, Cittadinanza Attiva, LILT, hanno dato vita ad una raccolta fondi destinati all’acquisto di dispositivi di protezione individuale destinati all’Azienda ospedaliera.
Nella giornata di sabato, 21 marzo scorso il dottor Franco Martino, nelle vesti di presidente del C.C.M. (Comitato Consultivo Misto) operante all’interno dell’Azienda ospedaliera di Caserta, in considerazione del particolare momento che l’ospedale sta vivendo, a causa dell’emergenza Coronavirus, aveva rivolto un accorato appello alle 16 associazioni di volontariato presenti nel comitato, affinché aderissero ad una raccolta fondi per poter acquistare dispositivi di protezione individuali da donare all’Azienda ospedaliera, da distribuire a quegli angeli in camice bianco, che coraggiosamente rischiano quotidianamente la loro vita in prima linea ed essere, cosi, più tutelati anche attraverso un contributo fattivo offerto dai volontari alla causa comune. “Ora la raccolta fondi è terminata e il risultato finale è da ritenere più che dignitoso, poiché la somma raggiunta in poco più di 15 giorni è stata di Euro 7.295 – dichiara il presidente Martino – se si considera che soltanto 5 associazioni su 16 hanno aderito alla raccolta, è stato davvero un grande sforzo, fatto peraltro in condizioni davvero complicate a causa dello stato di reclusionecui si è tutti sottoposti in questi giorni che ha impedito a molte persone, soprattutto a quelli più anziani, di recarsi alle poste o in banca per fare un bonifico o un bollettino. E questo certamente non ha aiutato a conseguire il miglior risultato possibile.
Ora inizia la fase della ricerca di mercato da effettuare insieme ai presidenti delle altre quattro associazioni: Angelo Cardillo, Amici del Cuore; Antonietta Rispoli, AVO; Lorenzo Di Guida, Cittadinanza Attiva; Angela Maffeo, LILT; che, unitamente alla mia AITF, hanno contribuito alla raccolta. A costoro voglio indirizzare il mio più sentito ringraziamento per non aver fatto cadere nel vuoto l’appello loro rivolto.
Tutto questo sta a dimostrare la vera forza delle associazioni di volontariato – continua Martino – intendo quel volontariato puro che nasce solamente da un autentico spirito filantropico, senza altri interessi. Altro ringraziamento assai pieno di gratitudine, mi sia consentito farlo agli iscritti alla mia associazione, a tutti quei trapiantati e trapiantandi di fegato che, nonostante le loro precarie condizioni, senza se…e senza ma, ancora una volta, hanno risposto, numerosi, alla chiamata del loro presidente. Grazie di cuore!”