Covid, prioritario vaccinare i bambini asmatici

Secondo uno studio pubblicato su Lancet Respiratory Medicine, i bambini con asma scarsamente controllato hanno da tre a sei volte più probabilità di essere ricoverati in ospedale per COVID-19 rispetto a quelli senza tale problema. «L’asma è uno dei disturbi cronici più comuni che colpiscono i bambini nel Regno Unito. La nostra analisi nazionale ha rilevato che i bambini con asma scarsamente controllato corrono un rischio molto più elevato di ricovero in ospedale per COVID-19. Questi bambini dovrebbero quindi essere considerati una priorità per la vaccinazione insieme ad altri bambini ad alto rischio» spiega Aziz Sheikh, direttore dell’Usher Institute dell’Università di Edimburgo e responsabile dello studio.

I ricercatori hanno analizzato circa 750.000 cartelle cliniche anonime per bambini di età compresa tra cinque e 17 anni in tutta la Scozia, che includevano 63.463 bambini con diagnosi di asma. Tra questi ultimi, ci sono stati 4.339 casi confermati di COVID-19 tra il 1 marzo 2020 e il 27 luglio 2021, e 67 bambini sono stati ricoverati in ospedale. Tra i bambini senza asma, invece, ci sono stati 40.231 casi confermati di COVID-19, di cui 382 sono stati ricoverati in ospedale. Utilizzando due o più recenti cicli di steroidi orali come marcatori di asma scarsamente controllato, gli esperti hanno visto che 255 per 100.000 di bambini con asma scarsamente controllato hanno avuto un ricovero per COVID-19 rispetto a 54 per 100.000 bambini senza asma e 91 per 100.000 bambini con asma ben controllato. Tra i bambini asmatici, 548 per 100.000 bambini che erano stati ricoverati per asma nei due anni precedenti sono stati ricoverati con COVID-19 rispetto a 94 per 100.000 che non erano stati ricoverati per asma nei due anni precedenti. «Questi dati sottolineano anche l’importanza di mantenere un buon controllo dell’asma nei bambini, in particolare durante la pandemia» afferma Sheikh. Gli autori concludono affermando che COVID-19 può essere una malattia grave tra i bambini e il loro studio ha fornito ulteriori informazioni su quali patologie possono mettere alcuni giovani più a rischio.

Fonte: DoctorNews33