Covid-19, nel nosocomio stabiese monta la protesta
1 Aprile 2020Emergenza coronavirus. Sotto assedio, questa volta del personale sanitario in rivolta contro la direzione, l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
In prima linea senza armi. Motivo delle proteste, peraltro già preannunciate dalle sigle sindacali Cgil Uilfpl, Fials, Fsi, messe in atto nei giorni scorsi e sfociate questa mattina in una protesta generale, le condizioni di lavoro, la mancanza di presidi sanitari idonei: mascherine, guanti, occhiali, tute, camici e calzari e soprattutto la “positività” di alcuni medici ed infermieri al terribile Coronavirus.
Le presunte e verificate positività riguardano soprattutto i medici del pronto soccorso. A casa con i sintomi del Coronavirus – febbre mancanza di olfatto e gusto – addirittura il responsabile del reparto, così come alcuni medici della cardiologia e diversi infermieri. In questo momento tutto il personale sanitario del San Leonardo, a scaglioni, viene sottoposto a tampone, cosa già fatta in passato per molti di loro, mentre si pensa di riorganizzare il percorso di accesso all’area infettiva spesso “usato” anche da persone con altre patologie.
Nel frattempo I ricoveri si sono ridotti e restano inutilizzate da moltissimi giorni le tende allestite in un primo momento. Brutte notizie anche da Sorrento dove questa mattina il sindaco Giuseppe Cuomo ha comunicato la morte di un altro dei concittadini ricoverati a Napoli.