Cronica carenza di personale e di spazi nell’Ortopedia del Santa Maria della Misericordia.
21 Ottobre 2018Eppure nel reparto ben tre stanze,con relativi posti letto, restano chiuse per il mancato adeguamento funzionale e strutturale dei servizi igienici di pertinenza.
In attesa che i “grandi” della sanità campana si mettano d’accordo sul come e quando realizzare l’ospedale unico in penisola sorrentina – il governatore De Luca ne ha dato conferma giorni fa a tre sindaci della Costiera (Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello), assenti i primi cittadini di Vico Equense (ospedale De Luca e Rossano) e Sorrento (Santa Maria della Misericordia), forse non del tutto convinti della futura soppressione dei due presidi ospedalieri – l’assistenza sanitaria in penisola continua a soffrire per mancanza di personale e, nel caso del reparto di ortopedia dell’ospedale sorrentino, di posti letto.
Eppure, nel reparto che è il fiore all’occhiello dell’assistenza sanitaria della costiera sorrentina ed in parte di quella amalfitana (Positano dista meno di venti chilometri), da tempo sono chiuse ed inutilizzabili tre stanze per il mancato adeguamento alle esigenze del reparto dei relativi servizi igienici.
La settimana scorsa e non è la prima volta, una signora proveniente dal San Leonardo di Castellammare di Stabia è stata “ricoverata” nel corridoio del reparto, non essendoci posto in chirurgia dove di solito vengono ospitati i pazienti in attesa del “posto” in ortopedia.
Di collette per attrezzare i bagni è meglio non parlarne visto il fallimento di quella organizzata dalla Fondazione Sorrento per reperire fondi per il rifacimento della facciata: l’SOS lo giriamo ai vertici della Sanità regionale. Troviamo i fondi per aumentare i posti letto dell’ortopedia del Santa Maria della Misericordia di Sorrento, un reparto dove si lavora sodo, con impegno e competenza, in modo da ridurre tempi di attesa troppo spesso lunghi e logoranti per i pazienti.