Culle vuote anche nel Sud, fa eccezione la provincia di Caserta
12 Maggio 2023Il grave problema legato al calo dalle nascite in Italia, che è diventato così il Paese a più basso indice di natalità in Europa, contagia pure il Sud ed anche la Campania che registra una stabilità demografica ha numeri poco confortanti.
Nel 2022 la regione italiana con la fecondità più alta è il Trentino-Alto Adige con un valore pari a 1,51 figli per donna.
A seguire ci sono Sicilia e Campania che registrano però valori molto più bassi, rispettivamente 1,35 e 1,33 e comunque solo la provincia di Caserta in Campania, tra 2021 e 2022, ha fatto registrare un incremento significativo delle nascite.
Uno scenario che sarà approfondito oggi in un convegno in programma a Napoli, al Royal Continental, dalle 9 alle 17, la cui direzione scientifica è affidata a Bruno Ferraro direttore dell’Unità di Fisiopatologia della riproduzione umana dell’ospedale di Marcianise e in cui partecipano tra gli altri Lucia Fortini, assessore regionale alla Scuola e alle Politiche sociali e giovanili, Amedeo Blasotti, direttore generale della Asl di Caserta, Ugo Trama in rappresentanza della Regione Campania.
Sotto la lente i numeri della denatalità, le politiche sociali a supporto della genitorialità, la prevenzione dell’infertilità di coppia come una delle cause della denatalità, le strategie di contrasto all’infertilità tra prevenzione e diagnosi precoce. E ancora fari puntati sulla scuola come luogo per la prevenzione di comportamenti a rischio per la salute relativi al sesso, droga e alcol, web e social media alleati per la prevenzione dell’infertilità, l’ambiente e stili di vita .