Cura del dolore, successo per l’evento formativo a Vietri sul Mare

Cura del dolore, successo per l’evento formativo a Vietri sul Mare

17 Novembre 2024 Off Di La Redazione

Si è tenuto lo scorso 16 novembre, presso il Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare, l’evento formativo dal titolo “La cura del dolore: percorsi paralleli, rete di cure palliative e rete di terapia del dolore nell’ottica dell’integrazione tra ASL Salerno e Università”, che ha riunito numerosi professionisti della sanità per discutere dei più recenti progressi nella gestione del dolore.

L’incontro, organizzato sotto la direzione scientifica dei dottori Italo Fabris e Maurizio Pintore, ha rappresentato un momento di confronto prezioso per promuovere una rete integrata di cure palliative e terapia del dolore, in linea con le disposizioni della Legge 38/2010, che tutela il diritto di ogni cittadino a un’assistenza appropriata alla propria sofferenza, sia fisica che psicologica.

Il dottor Antonio Coppola, Manager ASL Salerno, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, dichiarando:
“Questi momenti di confronto sono fondamentali per costruire una rete sanitaria sempre più efficiente e in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti. La Legge 38/2010 non è solo un punto di riferimento normativo, ma un vero manifesto del diritto alla salute, che ci sprona a garantire accesso a terapie innovative e supporto psicologico a tutti coloro che soffrono di dolore cronico o si trovano in condizioni terminali. Solo lavorando insieme, tra rete sanitaria e università, possiamo raggiungere questo obiettivo ambizioso.”

Un ringraziamento particolare è stato espresso dal dottor Coppola al Direttore Generale dell’ASL Salerno, Dott. Mario Sosto, per il continuo supporto e il sostegno alla realizzazione di iniziative di grande impatto per il territorio e ai due organizzatori del convegno, Italo Fabris e Maurizio Pintore.

L’evento ha inoltre evidenziato l’importanza di garantire un più agevole accesso ai farmaci e alle cure necessarie per migliorare la qualità della vita dei pazienti, promuovendo una “cultura della malattia senza dolore”.

Grazie alla partecipazione di relatori di alto profilo e alla presenza di numerosi professionisti sanitari, l’incontro ha rappresentato un passo avanti significativo per l’integrazione tra la rete sanitaria locale e le istituzioni accademiche, tracciando un percorso verso una sanità sempre più innovativa e centrata sul paziente.