Curare gli Incurabili

Curare gli Incurabili

9 Aprile 2019 0 Di La Redazione

Le prorità: garantire una sistemazione dignitosa alle famiglie sgombrate per il rischio crolli e, nel contempo, recuperare e valorizzare le opere d’arte del complesso monumentale.

«Considerati i rischi per la conservazione nei luoghi in ragione del grave dissesto in atto, i preziosi vasi e tutti i manufatti artistici custoditi nella “Farmacia storica settecentesca” e nella “chiesa di Santa Maria del Popolo degli Incurabili” saranno custoditi e valorizzati (accessibili al pubblico) in un luogo di grande valore storico fino a quando non potranno ritornare nel loro luogo originario». Il tavolo tecnico riunitosi stamane nella sede della Struttura Commissariale dell’Asl Napoli 1 Centro, al quale ha preso parte, tra gli altri, Luciano Garella – Sovrintendente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli – ha condiviso la necessità di «non allontanare i beni artistici dalla matrice architettonica dei luoghi, che rappresentano l’unicum straordinario che racconta la storia della carità, della beneficenza e la cultura e la storia sanitaria e pertanto sociale della città di Napoli». Proprio per questo, tutti i beni artistici troveranno ospitalità in una parte dello storico edificio del complesso incurabilino non interessato né dal disstesto né dai futuri lavori. «Un luogo – sottolinea Ciro Verdoliva – che dovrà consentire di preservare una continuità concettuale con la storia di Napoli e in particolare di quell’ospedale».

Intanto, per creare un filo diretto con le famiglie che hanno dovuto abbandonare le case è stata attivata una linea telefonica ed una mail , come spiega il commissario Asl Verdoliva: “Abbiamo attivato una e-mail ufficiosfollati@aslnapoli1centro.it e una linea telefonica 0812544415 (dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 8:00) dedicata alle famiglie in attesa di una sistemazione». «Le famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie case sono la priorità – sottolinea Verdoiva – nessuno degli aventi diritto sarà lasciato senza una risposta». Proprio per sostenere al meglio gli sfollati, sin dalla prima notte dell’emergenza la Asl Napoli 1 Centro ha garantito loro un alloggio provvisorio e supporto psicologico.