Cure palliative: pazienti e parenti premiano sette medici.
15 Ottobre 2018Comunicazione chiara, empatia e capacità di porsi nello stato d’animo del malato. Questi i criteri che hanno portato al riconoscimento.
Sono stati premiati ieri i sette medici che si sono distinti per il loro impegno e per la loro professionalità profusi nell’erogazione di cure palliative e medicina del dolore. Questo concorso si è concluso con la scelta di far assegnare i premi direttamente a una giuria di pazienti e familiari. Ed è proprio sulla base di questi giudizi che sono stati individuati i vincitori. Diversi i criteri di selezione: disponibilità ad interagire con il paziente e a fornire risposte esaustive; ascolto attento ed accogliente per conoscere la persona, le sue convinzioni, i suoi progetti, i suoi bisogni e le sue paure. Ancora: comunicazione chiara e semplice in grado di far comprendere e di creare un rapporto di fiducia nella relazione medico-paziente. Empatia e capacità di porsi in maniera immediata nello stato d’animo del paziente per supportarlo al meglio e, infine, sostegno e incoraggiamento al paziente per permettergli di vivere dignitosamente la malattia in ogni attimo della sua vita.
I riconoscimenti sono stati attribuiti a: Adilberto Favilli (Asl di Terni), Antonio Maddalena (Asl Napoli 1 Centro), Antonio Maione (Asl Napoli 3 Sud), Armando DeMartino (Asl Salerno), Carmine Lauriello (Asl Caserta), Fabio Borrometi (Azienda Santobono-Pausilipon), Geppino Genua (Asl Avellino). Si è così concluso l’Award Palliative Care, promosso e organizzato dall’associazione House Hospital, dall’Osservatorio regionale cure palliative e medicina del dolore, dalla Fondazione medicina palliativa, dalla Scuola regionale Accademia della conoscenza, dall’Osservatorio regionale Cure domiciliari e dalla Fondazione AdAstra.