Curto, un ospedale senza medici
16 Aprile 2019Denuncia di Cgil ed Associazione Curo: “L’ospedale di Polla afflitto da una preoccupante carenza, in particolare di personale medico, rischia di non poter garantire l’assistenza.
La Cgil Funzione Pubblica e il comitato Curo denunciano ancora una volta la grave carenza di personale medico nel presidio ospedaliero di Polla, a seguito delle ricognizioni effettuate presso il “Luigi Curto”. In particolare le organizzazioni sindacali, segnalano la grave carenza di personale medico nelle unità operative di Pediatria e Nido, Ortopedia e Traumatologia e Medicina Generale. Per l’unità operativa di Pediatria e Nido, entro la fine del mese, uno dei Pediatri assegnato all’ospedale di Polla verrà trasferito all’Azienda Ospedaliera di Salerno. L’organico in servizio si ridurrà a due soli pediatri. Inoltre, i pediatri che garantivano la copertura dei turni in Alpi mediante convenzione tra l’Asl e altre Aziende Sanitarie della Campania, non potranno effettuare più di quattro turni mensili, per ottemperare agli obblighi d’orario imposti dalla legge 161/2014. D’altra parte la funzionalità e l’efficienza dell’unità operativa di Pediatria- scrivono nel comunicato CGIL e Curo – è strettamente correlata sia alla divisione di Ostetricia e Ginecologia, sia al Punto Nascite.
Il Punto Nascite continua a funzionare in relazione ad una assunzione di responsabilità del Direttore Sanitario del plesso pollese e della Struttura Commissariale dell’Azienda sanitaria locale non essendoci ancora la deroga ufficiale del Ministero della Salute- continuano i sindacati. Pertanto, essendo esaurita la graduatoria aziendale dei pediatri ospedalieri, si propone, anche in base alle indicazioni del Presidente della Regione Campania, in merito all’utilizzo di graduatorie ancora valide di altre Aziende Sanitarie, di deliberare con urgenza l’utilizzo della graduatoria vigente presso l’Aorn Santobono-Pausilipon.
Per l’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia, c’è il rischio del completo blocco delle attività, a Maggio e ad Agosto, quando verranno posti in quiescenza due dei tre Dirigenti Medici in organico del reparto Appare urgente, reperire personale attraverso convenzionamento con altre aziende ovvero mediante l’utilizzo di altre graduatorie vigenti, stante gli scarsi risultati ottenuti con le procedure concorsuali aziendali, proponendo d’ora in poi di effettuare in maniera mirata la copertura dei posti di ogni singolo ospedale richiedente. L’unità operativa di Medicina Generale anche in questo Reparto a causa del pensionamento o della destinazione ad altri servizi di alcuni dirigenti medici, la situazione nell’unità operativa. che precedentemente costituiva il fulcro delle attività del nosocomio di Polla è degenerata.
Attualmente sono presenti solo quattro Dirigenti Medici di cui uno (facenti funzioni) motivo per cui in relazione al numero di posti letto assegnati e numerose attività svolte dalla divisione si segnala la necessità di assegnare un altro dirigente medico e di rinnovare o acquistare, con urgenza, delle apparecchiature che in alcuni casi sono obsolete; Abbiamo più volte segnalato, sia all’ex Direttore Generale sia alla Struttura Commissariale dell’ASL, che da due anni, con due distinte Delibere, l’Asl di Salerno ha autorizzato i lavori di riqualificazione e adeguamento normativo dell’ex ospedale di S.Arsenio.
Pur avendo ricevuto il nulla osta, da parte di Soresa Campania, a svolgere come Asl i lavori, a tutt’oggi la deliberazione, di indizione della gara per procedere con i lavori, è completamente assente dal sito dell’ASL dove invece spiccano altre deliberazioni con procedure per lavori da eseguire nell’Asl Infine, scrivono sindacato e comitato, vogliamo chiedere che sia posta maggiore attenzione nei riguardi del personale Medico e Infermieristico al Pronto Soccorso di Polla, assegnandogli personale dedicato e motivato utilizzando o a completamento orario o orario pieno, eventualmente, anche personale esperto dell’Emergenza Territoriale(118).
Sovente, il personale Medico ed Infermieristico viene assegnato in via temporanea ed assoggettato a continue rotazioni. Tale atteggiamento è deleterio in funzione dei compiti del reparto, ove è necessario la più ampia competenza e formazione nelle procedure d’emergenza. Per tutti questi motivi Cgil e Curo un urgente incontro con la Direzione Commissariale.