Dal dicastero alla sanità, lotta ai chili di troppo
9 Giugno 2019Nei giorni scorsi, al Ministero della salute – Direzione generale della prevenzione sanitaria – l’insediamento di un tavolo per la prevenzione ed il contrasto dell’obesità.
Istituito con decreto dello scorso mese di gennaio il Tavolo ha l’obiettivo di elaborare un documento di indirizzo per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell’obesità, in particolare quella infantile. L’elevata prevalenza di sovrappeso e obesità costituisce un problema di sanità pubblica a livello mondiale. L’obesità rappresenta un importante fattore di rischio di malattie croniche e, se presente in età pediatrica, si associa ad una più precoce insorgenza di patologie tipiche dell’età adulta. Nessun paese, fino ad oggi, ha invertito la sua epidemia di obesità, anche se si stanno registrando alcuni segnali di cambiamento positivo. Tuttavia, anche dove ci sono stati progressi, permangono forti disuguaglianze nella prevalenza dell’obesità.
Le strategie nazionali e locali di prevenzione si basano sui principi della “Salute in tutte le politiche” e puntano allo sviluppo di sinergie tra tutti i settori e i soggetti che hanno capacità di incidere sulla salute, per agire sui comportamenti individuali, ma soprattutto sui fattori ambientali e sui determinanti socio-economici che li condizionano, promuovendo interventi lungo tutto il corso della vita.
La diffusione di sovrappeso e obesità, tuttavia, rende necessario rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto di un fenomeno che ha dimensioni epidemiche, nel contesto di un disegno strategico complessivo, attraverso la identificazione di ruoli e responsabilità di tutti gli attori coinvolti ed evitando interventi settoriali e frammentari, anche al fine di assicurare la precoce presa in carico dei soggetti in sovrappeso e/o obesi e ritardare o evitare il ricorso a terapie farmacologiche o chirurgiche.
Il Tavolo, pertanto, oltre alla presenza di rappresentanti delle Direzioni generali competenti del Ministero della Salute, delle Regioni, del Ministero dell’Istruzione, dell’Istituto Superiore di Sanità, prevede un’ampia rappresentatività multidisciplinare, al fine di affrontare tutti i complessi aspetti di una efficace prevenzione e presa in carico. Il documento di indirizzo che sarà definito mira a essere uno strumento a disposizione degli operatori sanitari e non, dei decisori e dei diversi stakeholder, anche al fine di favorire il raggiungimento dei correlati obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione e di garantire una maggiore omogeneità di azione a livello nazionale.