Da Sorrento l’appello: tutti i comuni campani diventino “Plastic Free”
21 Dicembre 2021Luigi Di Prisco, Presidente del Consiglio comunale di Sorrento, da sempre impegnato nella pulizia dei fondali marini ed, in questo periodo, nella rimozione di quintali di rifiuti portati sulle spiagge e lungo le coste dalle violente mareggiate, annuncia che durante la prima convention regionale dei Comuni plastic free, che si terrà a Sorrento il 15 gennaio 2022, chiederà che tutti i Comuni campani diventino “plastic free” oltre a proporre iniziative per evitare lo sversamento in mare di rifiuti plastici.
“Da tempo, – spiega Luigi Di Prisco – l’amministrazione comunale di Sorrento sta portando avanti un progetto di pulizia degli arenili a seguito delle mareggiate invernali, per rimuovere i rifiuti spiaggiati ed evitare che vengano riportati nuovamente in acqua dalla successive precipitazioni meteo marine.
L’importanza di questo progetto, di cui mi sono fatto promotore, si potrà cogliere pienamente proprio questa settimana.
Nell’arco degli ultimi sette giorni, tanto a Marina Grande quanto a Marina Piccola, sono state rimosse tonnellate di rifiuti che le mareggiate di questi giorni hanno portato sulle nostre spiagge. Oltre ai giunchi e a qualche tronco di legno, che non rappresentano assolutamente elementi inquinanti, è purtroppo emersa una marea di materiali plastici, cosa che desta enorme preoccupazione e sconcerto e mette in evidenza il valore di questo progetto, imponendoci una riflessione sulle azioni future da intraprendere. Da tempo sto sottolineando la necessità di avere un respiro comprensoriale nelle politiche di tutela della risorsa mare. Quando si parla di mare, non ha senso limitarsi al livello comunale, ma bisogna guardare al bacino del Golfo di Napoli”.
“Pertanto -conclude il Presidente del Consiglio Comunale – in occasione della prima convention regionale dei Comuni plastic free, che si terrà il 15 gennaio prossimo a Sorrento, avanzerò la proposta di far diventare tutti i Comuni del nostro meraviglioso Golfo “plastic free” e di adottare una serie di azioni coordinate per non far finire in acqua materiali plastici.
Se vogliamo davvero invertire la tendenza ed evitare di assistere in futuro a scene come queste, non c’è tempo da perdere”!