Daniele Riccelli: “Soltanto con i sacrifici potete ottenere ciò che volete”
5 Dicembre 2022“Alcuni credono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d’accordo. Il calcio è molto, molto di più”.(Bill Shankly)
Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un giovane calciatore: Daniele Riccelli.
La fase pandemica più acuta sembra ormai alle spalle, anche se i continui colpi di coda non lasciano tranquilli, come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport, come ha gestito la paura del contagio e del disagio legato alle misure restrittive?
Negli ultimi due anni è stata tanta la paura e la tristezza di dover stare a casa e non poter uscire, allenarsi, stare con ì proprio parenti. è stato un periodo buio e spento che ci ha tenuti lontani da tutti e tutto e credo che non ci ha fatti sentire vivi perché ci è stata privata la nostra quotidianità. quando era permesso di allenarsi ho osservato al meglio le restrizioni e anche se si respirava un’aria diversa dal solito si è provato ad andare avanti e allenarsi quando veniva concesso con la speranza che tutto potesse ritornare come prima.
Le restrizioni ed i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni al mondo dello sport, soprattutto a quello cosiddetto minore, cosa è successo in particolare nella sua specialità?
Io personalmente giocavo nel settore giovanile e in quel periodo hanno bloccato tutto e fortunatamente siamo riuscir a ripartire e terminare il campionato a fine giugno a con tanti sacrifici e restrizioni.
Chi è stato in famiglia o tra gli amici a spingerla verso l’attività agonistica, oppure si è trattato di una sua folgorazione guardando ai modelli dei grandi campioni?
È una passione che mi è venuta guardando le partite con mio cugino e giocando con i miei amici sotto casa.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
Penso che la forza di volontà in qualsiasi cosa si faccia sia tutto perché senza quella nulla ha senso e non si arriva a concludere nulla.
Se dovesse dare qualche consiglio utile ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità cosa suggerirebbe?
Suggerirei di impegnarsi e di fare tanti sacrifici per ciò che vuole raggiungere e, qualsiasi cosa gli capiti se davvero vuole raggiungerla di non mollare mai e provarci sempre.