Danneggiato l’accesso al Ps del S. Anna e Maria SS. della neve
7 Maggio 2020Sull’episodio è intervenuto il Presidente nazionale associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti, già Medaglia d argento al valore civile.
L’ospedale di Boscotrecase durante l’emergenza sanitaria è stato convertito ad uso esclusivo per la cura dei pazienti covid-19 ed il pronto soccorso è stato chiuso ma su questo sembravano non essere affatto d’accordo i familiari di Giuseppe Carpentieri che hanno forzato e danneggiato a suon di calci l’accesso al pronto soccorso per entrare e far curare il ferito.
Una volta entrati nella struttura ospedaliera hanno tentato di accedere al pronto soccorso e quando vigilanza ed infermieri hanno tentato di fermarli li hanno aggrediti, strappando loro anche i dispositivi di sicurezza che avevano indosso. In seguito hanno sfondato a calci la porta del pronto soccorso ed una volta introdottisi all’interno hanno danneggiato il presidio.
Quando hanno finalmente hanno realizzato che il loro parente non poteva essere curato li sono scappati verso l’ospedale Maresca di Torre del Greco.
Sull’episodio è intervenuto il Presidente nazionale associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti, già Medaglia d argento al valore civile, che ha espresso la “sua vicinanza e solidarietà al personale medico ferito e alla guardia giurata di servizio rimarcando ancora una volta con tono forti e precisi che ai pronto soccorso servono molte più unità di guardie particolari giurate con poteri autoritativi e certificativi come appunto le forze dell’ordine, altrimenti la sicurezza dovrebbe essere garantita con la presenza dell’esercito. “Non c’è alternativa – conclude Alviti – queste sono le soluzioni praticabili, altrimenti saremo sempre a commentare queste tristi vicende”.