De Luca: il Covid non è un raffreddore
6 Luglio 2022Negli incontri del governatore la sanità tiene sempre banco. “Avremo l’ennesima riunione con i direttori generali dopodomani, quindi cerchiamo come sempre di seguire quotidianamente l’evoluzione del contagio”.
Così il presidente della Giunta regionale campana questa mattina all’Università degli Studi di Salerno per la presentazione del suo libro.
“Abbiamo i posti letto Covid già occupati- ha aggiunto De Luca – quindi probabilmente dovremo chiudere qualche altro reparto per aprire posti letto. Fortunatamente, sulle terapie intensive reggiamo, siamo a un 5% di occupazione. Però, è chiaro che quando abbiamo numeri come questi, cioè decine di migliaia di positivi, è evidente che per ragioni statistiche poi dovremo fare i conti anche con qualche problema serio”. De Luca ha, poi evidenziato che “è vero che il 90% dei positivi è asintomatico o ha sintomi lievi, ma è assolutamente irresponsabile diffondere l’idea che il Covid sia una specie di raffreddore. A nove su dieci capita di avere raffreddore e mal di gola; poi un altro 10% ha febbre altissima, dolori e magari richiede poi il ricovero in ospedale”.