De Luca, no alle feste di piazza
26 Novembre 2021“Non so se è il caso di fare feste di piazza a fine anno, io le eviterei”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta Facebook del venerdì.
“Cosa vuoi controllare in una festa del genere? Ed è un peccato bruciare risultati importanti di tranquillità magari per una grande festa o evento – aggiunge – per quest’anno mi manterrei prudente, teniamoci quello che abbiamo già conquistato”.
“Se la situazione resta questa reggiamo – commenta – ma per reggere dobbiamo essere rigorosi, qui più che in altre regioni d’Italia”.
E annuncia sanzioni severe per chi non si attiene alle regole. “Se non mettiamo in piedi un sistema di controlli efficace – spiega – rischiamo di chiudere il Paese proprio nel periodo di capodanno, delle festività”.
Inoltre ricorda di aver proposto in conferenza Stato-Regioni l’introduzione di sanzioni pecuniarie. “Multe di 100 euro a chi non indossa la mascherina, a chi frequenta luoghi proibiti dalla legge da non vaccinato mille euro di multa. Se cominciamo ad adottare misure pesanti, rigorose ed esemplari, chi deve preoccuparsi di incappare in quelle sanzioni, probabilmente ci pensa due volte a non rispettare le regole”.
E non dimentica le scuole. “Al momento in Campania abbiamo 267 classi chiuse per focolai – sottolinea – suddivise tra i 67 nel territorio della Asl Napoli Nord, 64 nella zona di Napoli Sud, 37 a Napoli Centro, 48 nella provincia di Salerno, 37 nel Casertano, 8 ad Avellino e 7 nella Asl Benevento. L’obiettivo prioritario che oggi abbiamo è tenere aperte le scuole. Se facciamo tutti il nostro dovere, riusciremo a raggiungere l’obiettivo. Abbiamo fatto di tutto in questi mesi per tenere aperte le scuole perché pensare di richiudere e mandare tutto in didattica a distanza sarebbe una tragedia. Abbiamo avviato la terza dose per il personale scolastico e, se la completiamo per metà dicembre, avremo creato la condizione essenziale per tenere aperte tutte9 le scuole”.
E sui vaccini ai bambini precisa. “Le famiglie devono ragionare e affidarsi a chi ha competenza ed esperienza, non degli imbecilli, dei narcisisti o dei filosofi in disarmo che raccontano idiozie”.
Infine sulle mascherine all’aperto riafferma che “in Campania l’obbligo della mascherina è rimasto in vigore sempre, anche a luglio, agosto e settembre. L’importante è che ci siano i controlli e che le forze dell’ordine non girino la testa dall’altra parte. L’uso della mascherina non è una tragedia”.