Defibrillatori esterni, ci sono ma non si possono usare

Defibrillatori esterni, ci sono ma non si possono usare

20 Marzo 2025 Off Di La Redazione

Alloccati in massima parte negli edifici pubblici, di sera e nei fini settimana sono “irrangiugibili”.

 

E nessuno ci aveva fatto caso? La disponibilità di defibrillatori automatici esterni (Dae), strumenti che possono salvare la vita in caso di arresto cardiaco, è aumentata notevolmente negli ultimi anni.

Tuttavia, oltre il 70% dei Dae presenti in Italia (così nell’articolo rilanciato dall’Ansa)si trova in edifici pubblici, uffici e scuole che sono chiusi di sera, nei fine settimana e nei giorni festivi e non è pertanto utilizzabile in caso di necessità. È il dato stimato da Italian Resuscitation Council in un contributo pubblicato sulla rivista internazionale Resuscitation Journal.

 “La gestione dei Dae pubblici è un elemento cruciale per garantire un intervento tempestivo in caso di arresto cardiaco extraospedaliero”, commenta Federico Semeraro, presidente di European Resuscitation Council (Erc). L’inizio tempestivo delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo entro 3-5 minuti del defibrillatore automatico esterno, infatti, possono aumentare del 50-70% la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco.

E questo, senza entrare nella tematica non meno scottante dell’utilizzo dl presidio salvavita che è tale solo se in mani esperte….