Deficit di memoria: rosmarino, salvia e melissa per combatterlo
23 Maggio 2022Uno studio ha valutato, per la prima volta, gli effetti di una combinazione di estratto etanolico di salvia, rosmarino e melissa (Salvia officinalis L., Rosmarinus officinalis L. e Melissa officinalis L.; SRM), quali erbe medicinali tradizionali europee, sull’aspetto mnemonico del richiamo verbale in soggetti sani normali al fine di valutare l’efficacia clinica dei medicinali tradizionali a base di erbe per la memoria e la funzione cerebrale.
Per o studio pilota in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, sono stati selezionati, 44 soggetti sani normali (età media 61 +/- 9,26 anni SD; m/f 6/38). Il protocollo ha previsto la somministrazione dell’estratto fitoterapico etanolico SRM per 2. Il test di richiamo immediato e ritardato delle parole è stato utilizzato per valutare la memoria dopo l’assunzione di SRM o dopo assunzione di placebo (estratto di etanolo di Myrrhis odorata (L.) Scop.). Inoltre l’analisi è stata eseguita con soggetti divisi in sottogruppi più giovani e più anziani (età media /= 63 anni n = 19: SRM n = 13, Placebo n = 6). Nel complesso, non ci sono state differenze significative tra il gruppo di trattamento e il gruppo placebo, tuttavia, l’analisi dei sottogruppi ha mostrato miglioramenti significativi nel richiamo ritardato delle parole nel gruppo di età inferiore a 63 anni (p <0,0123) con la dimensione dell’effetto di Cohen d = 0,92. Non sono stati osservati effetti avversi.
Gli autori hanno quindi concluso che la preparazione orale di SRM alla dose selezionata e per il periodo di somministrazione è più efficace di un placebo nella memoria episodica verbale in soggetti sani di età inferiore ai 63 anni. L’integrazione a breve e lungo termine con l’estratto di SRM merita un’indagine più approfondita come trattamento aggiuntivo per i pazienti con malattia di Alzheimer e nella popolazione che invecchia in generale. Il disegno dello studio ha dimostrato un semplice protocollo di prova economicamente vantaggioso per testare l’efficacia dei medicinali a base di erbe sulla memoria episodica verbale, con studi futuri che includono una valutazione cognitiva più ampia.
Fonte: http://www.farmacista33.it/deficit-di-memoria-e-funzione-cerebrale-benefici-dal-protocollo-con-salvia-rosmarino-e-melissa/fitoterapia/news–60904.html?xrtd=XCAVLCPTSSXTRCVAACRYSYR