Denuncia Smi: mancano presidi di protezione individuali
21 Settembre 2020Per tale motivazione abbiamo deciso in tutte le Asl della Campania di effettuare una ricognizione tramite i nostri iscritti” medici sentinella del Sindacato medici italiani
In una nota Ernesto Esposito componente della direzione Nazionale Smi lancia l’allarme: “Siamo in una fase arancione molto delicata per la infezione da Covid 19, con l’influenza stagionale alle porte e molti nostri iscritti lamentano la mancata fornitura di DPI sia nel numero che nella qualità. In alcuni presidi la fornitura di alcuni DPI risale a giugno 2020, ciò nonostante i medici della continuità assistenziale sono in prima linea senza le protezioni previste dalle norme vigenti.”
Per tale motivazione abbiamo deciso in tutte le Asl della Campania di effettuare una ricognizione tramite i nostri iscritti” medici sentinella dello Smi “delle criticità rilevate per trasmettere informative dettagliate alle autorità competenti.
Non è possibile, aggiunge la nota, che ancora oggi mancano i DPI, esistono inoltre sedi non idonee strutturalmente e logisticamente alla esecuzione del servizio dove mancano in alcuni casi i minimi requisiti ‘ previsti dall’a.c.n. vigente; non è applicata da molti direttori sanitari la legge regionale 1570/2004 che prevede in servizio minimo due medici per turno in ogni presidio.
“La tutela della sicurezza e dei diritti dei colleghi ed rispetto delle normative vigenti è al primo posto nell’impegno sindacale dello Smi per tale motivo non la riteniamo materia di trattativa con la parte pubblica; i dati raccolti dal nostro monitoraggio che partirà nei prossimi giorni in primis dalla Asl di Benevento si estenderà poi a tutte le Asl della Regione e saranno trasmessi alle direzioni generali ed alle autorità competenti.” conclude la nota