Diabete, il monitoraggio continuo della glicemia tra efficienza e risparmio per il Ssn

La gestione di determinate patologie consente al Servizio sanitario nazionale di evitare alcuni costi, è quanto emerge dai risultati di uno studio condotto da Vihtali, spin off dell’Università Cattolica, in collaborazione con l’Agenzia regionale di sanità della Toscana e promosso da Abbott. Grazie all’utilizzo del sistema Flash Glucose Monitoring la spesa annua media per paziente potrebbe essere di 5.533 euro anziché 7.153, con un risparmio di 1.600 euro. La ricerca ha esaminato alcuni esiti di salute, l’aderenza alle linee guida, i ricoveri in ospedale e gli accessi in pronto soccorso di tutte le persone con il sistema Flash Glucose Monitoring di alcune province Toscane (campione di 610 persone) confrontate con eguale numero di persone, comparabili per età e fragilità, con identica terapia per il diabete ma senza il sistema Flash Glucose Monitoring. I pazienti con diabete in trattamento insulinico che utilizzano Flash Glucose Monitoring erano seguiti meglio, avevano migliori esiti di salute e costituivano una voce di spesa inferiore per il Ssn nella gestione della loro malattia, infatti, hanno avuto un tasso di ricoveri ordinari in ospedale inferiore per oltre il 30% in un anno, ma anche un sesto in meno degli accessi in Pronto soccorso. Inoltre, i pazienti con dispositivo si è accertato che incidevano in modo minore su altre voci di spesa: il costo dei farmaci ad erogazione diretta: quasi dimezzato (885 vs 1.408 euro), ridotto anche il costo dei farmaci ad erogazione indiretta (757 vs 851), ma soprattutto la spesa territoriale (1.988 vs 2.537). In sintesi il sistema Flash Glucose Monitoring misura e memorizza automaticamente e continuamente i livelli di glucosio interstiziale, giorno e notte, attraverso un microscopico filamento connesso ad un piccolo sensore, mantenuto in sede con un piccolo cerotto. Il sensore aggiorna il risultato del livello di glucosio ogni minuto e memorizza fino a 8 ore di dati ad intervalli di 15 minuti fino ad un massimo di due settimane. I dati possono essere trasmessi ad un piccolo dispositivo esterno o, a scelta, al proprio cellulare. Gli stessi dati possono essere caricati sul cloud e analizzati dal diabetologo da remoto. Dunque alla luce di questo studio, il sistema Flash Glucose Monitoring per il monitoraggio del glucosio on demand nei pazienti diabetici, consente rispondere in maniera più efficiente ai bisogni di salute della popolazione generale.