Diabete, secondo uno studio il Covid potrebbe provocarlo

Un nuovo studio prova a far chiarezza su come Sars-CoV-2 possa provocare il diabete nei pazienti che lo contraggono e che erano precedentemente sani. Un argomento che preoccupa da tempo. Lo studio è stato presentato al congresso annuale dell’European Association for the Study of Diabetes (EASD) 2021 ed è stato condotto dal gruppo di Francesco Dotta, direttore del Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena e della Uoc Diabetologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese, in collaborazione con le università di Leuven, Pisa e Brussels.

È stato scoperto che il virus infetta le cellule beta pancreatiche determinando una modifica della loro funzione. Per entrare, Sars-CoV-2 si lega mediante la proteina Spike alla proteina ACE2 che si trova sulla superfice di queste cellule e ciò fa sì che alcuni pazienti possano sviluppare il diabete. «Nel tessuto pancreatico la proteina ACE2 è aumentata in presenza di processi infiammatori, come durante l’infezione virale. Terapie come Nimbus e Baricitinib, con effetto antinfiammatorio sui livelli di ACE2 nelle isole pancreatiche, ne prevengono l’incremento. La nostra ricerca dimostra pertanto non solo il coinvolgimento dell’infezione Sars-CoV-2 nel danneggiare le cellule che producono l’insulina, ma ha anche fornito indicazioni su possibili terapie che contrastano l’infiammazione pancreatica limitando l’insorgenza di iperglicemia e diabete» ha spiegato Dotta. Per capire le connessioni tra Sars-CoV-2 e il diabete, nel loro studio i ricercatori hanno in particolare analizzato il modello di espressione di ACE2 nel tessuto pancreatico di persone donatrici senza diabete nell’ambito del consorzio Innodia, un ampio progetto di ricerca proprio sul diabete. Da notare come già in precedenza sia stata dimostrata la presenza di ACE2 in diversi tessuti.

Fonte:DoctorNews33