Diamoilmegliodinoi
3 Dicembre 2019Speranza sul tema dei trapianti c’è, come si evince anche dalla pagina facebook del Ministero, ma ancora non basta. Resta ancora troppo alto il numero delle opposizioni.
Nei giorni scorsi il ministro della salute Roberto Speranza, in visita all’Istituto Superiore di Sanità, ha incontrato il direttore, Massimo Cardillo, ed il personale del Centro Nazionale Trapianti. Tra i tanti temi emersi, l’importanza di diffondere la cultura del dono tra i cittadini e tutti gli operatori sanitari.
L’Italia, anche sul fronte donazioni e trapianti, vive la stessa divisione che si registra, per il fattore economico, fra regioni più evolute del Centro-Nord e regioni economicamente più svantaggiate del Centro-Sud. Con la Campania, dispiace constatarlo, che continua a stazionare malinconicamente negli ultimi posti della classifica in tema di donazioni e, purtroppo, a primeggiare per il numero di opposizioni.
“La visita del ministro Speranza che ha incontrato vertici e personale del Centro nazionale trapianti rappresenta un bel segnale, perché indicativo di una particolare attenzione che le istituzioni hanno sulle tematiche delle donazioni e dei trapianti – commenta Gennaro Castaldi, presidente Aido provinciale Caserta – c’è però necessità di dare sostegno a questi segnali, attraverso un’azione, informativa e comunicativa, ben programmata per fare in modo che anche il nostro Paese si allinei con i risultati più lusinghieri che si ottengono in molte altre nazioni europee. E questo vale a maggior ragione per la Campania che ha Centri trapiantologici eccellenti ma che, putroppo, ancora fa registrare un numero di opposizioni al dono elevati, intorno al 43%”.