Didattica in presenza per i docenti dell’Istituto Superiore “Nino Bixio” di Piano di Sorrento

Didattica in presenza per i docenti dell’Istituto Superiore “Nino Bixio” di Piano di Sorrento

30 Gennaio 2021 0 Di Gaetano Milone

Restano le preoccupazioni fra i docenti della zona, “costretti” a fare lezione in sede e comunque a spostarsi in una penisola sorrentina che con gli oltre cinquecento positivi si avvia a diventare “Zona Rossa”.

 

L’originale “Comunicazione” la numero 78 della dirigente scolastica, Teresa Farina, segue di ventiquattro ore l’ordinanza di “sospensione attività didattica Istituto Statale Superiore Nino Bixio del 28 gennaio, dall’1.2.2021 sino al 28.2.201, anche in seguito ad alcuni casi di positività riscontrati tra i docenti dell’Istituto, parte dei quali esercitavano la Dad in presenza, nella sede della Scuola, presente un solo alunno.

La motivazione, unica fra gli Istituti Superiori della penisola sorrentina, tutti chiusi con ordinanza sindacale, (Liceo Classico di Meta, Liceo Artistico Musicale,  Liceo Scientifico, “ Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento e sede distaccata di Massa Lubrense) ,viene giustificata dalla solerte dirigente scolastica con la necessità di “garantire la qualità della didattica ed in particolare consentire lo svolgimento delle attività di laboratorio previste dal curricolo scolastico e dalla formazione marittima”. “I docenti, potranno inoltre realizzare lezioni in laboratorio in collaborazione con l’ITP, dando agli studenti la possibilità di svolgere tali attività seppure in modo virtuale. 

“Nel contempo, si legge a fine comunicazione della dottoressa Farina -, per contenere il rischio di contagio connesso all’uso dei mezzi pubblici, i docenti che normalmente utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere la scuola potranno presentare al dirigente scolastico richiesta di svolgere le attività didattiche presso il proprio domicilio”.

Una “Comunicazione” ineccepibile da parte del dirigente scolastico del Nino Bixio, dopo una settimana di chiusura per motivi tecnici e per provvedere alla disinfezione dei locali dopo i casi di positività fra alcuni docenti.

Restano le preoccupazioni fra i docenti della zona, “costretti” a fare lezione in sede e comunque a spostarsi in una penisola sorrentina che con gli oltre  cinquecento positivi si avvia a diventare “Zona Rossa”.