Arriva il picco, difendiamoci dall’influenza
15 Gennaio 2025
Allarme picco influenzale in avvicinamento. Non occorre essere profeti, né avere particolari conoscenze epidemiologiche per riflettere sul fatto che l’improvviso e forte calo delle temperature – fenomeno che sta interessando anche la Campania – unito alla riapertura delle scuole dopo le feste natalizie, rappresentano gli ingredienti giusti per dare alimento ai virus dei mali di stagione: influenza e sindromi simil-influenzali.
Vanno in questa direzione, infatti, anche i dati raccolti e valutati dall’Istituto superiore di Sanità che preannuncia il picco dell’affezione virale proprio in questi giorni. Chi, per tempo, ha provveduto a vaccinarsi (anziani, malati cronici…) ha sicuramente una maggiore protezione. E gli altri? Per tutti “i comuni non vaccinati” esistono regole d’oro che oramai sono entrate a far parte del patrimonio di esperienza di tutti ,che certamente non evitano ma che possono ridurre il rischio d’impatto con il virus e, in un certo qual modo, proteggere dagli effetti “dell’incontro”.
Poche, semplici e note norme aiutano. E a ripeterlo giova:
evitare di salutarsi con la classica stretta di mano, perché questo gesto, non solo in era Covid, è uno dei principali veicoli di trasmissione del virus;
lavarsi con accuratezza le mani, un semplice risciacquo non basa;
chi lo può fare, eviti i luoghi affollati (per le massaie sarebbe opportuno evitare le ore di punta per fale la spesa)al caso, ad indossare la mascherina non si fa peccato:
coprire la bocca con un fazzoletto o, in assenza, riparando il volto nella piega del braccio, anche perché i virus che mitragliamo “senza paracadute “” prima o poi ritornano;
fare incetta di frutta e verdura, in particolare quelle ricche di vitamina C.
E poi ancora tanta, ma tanta, buona fortuna a tutti!