Direttori, largo agli amministrativi ed ai sanitari
8 Agosto 2019Dopo l’infornata dei manager, sembrano imminenti gli incarichi per il completamento delle triadi di vertice delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere della Campania.
Ancora un colpo di acceleratore: trenta nomine per trenta poltrone. Chi pensava a calcoli politici – che sicuramente non sono mancati – per diluire nel tempo le nomine dei direttori sanitari ed amministrativi, è servito. Si ipotizzava, infatti, un giro di consultazioni ed una serie di incontri “plurilaterali” per addivenire ad un’intesa, frutto di ampie convergenze.
E, del resto, l’avvicinarsi inesorabile della competizione, per eleggere il nuovo Consiglio regionale, avrebbe consigliato prudenza e riflessione. Ora delle due l’una: o tutto era stato già giocato con largo anticipo, ed allora quest’azione “programmatoria” non può non stupire, oppure si procede “per strappi” perché gran parte delle alleanze sono già state decise e mancherebbero solo gli ultimi ritocchi.
Intanto, “Radio Santa Lucia” sembra dare per imminente il completamento dei vertici sanitari delle aziende. Il governatore pare che abbia deciso, infatti, di liquidare la partita nomine entro Ferragosto. Anzi, nel giro di pochi giorni. Un tour de force dei nuovi direttori generali e dei commissari straordinari che, almeno in teoria – molto in teoria – dovrebbero designarli.
Alla fine, come sempre, tutto passerà, o è già passato, per i bilancini della politica che cercherà, o ha giù cercato, di far quadrare i bilanci di chi è rimasto a becco asciutto, dando i “premi di consolazione”.
Ancora una volta, bisogna riconoscerlo, il presidente della Giunta regionale della Campania, si è mosso in velocità. Con i nomi dei trenta papabili già buttati giù, nero su bianco.
Nomi nuovi? Sostanzialmente nessuno. Il solito giro di valzer con la stragrande maggioranza dei nominati che si limiterà a cambiare palazzo.