Direttori sanitari Asl Caserta, si riparte da zero
29 Ottobre 2019La “precarietà” di alcuni incarichi apicali è un problema annoso nell’Azienda sanitaria di Terra di Lavoro e non sembra risolvibile nell’immediato.
È stato sicuramente uno degli scandali che ha scosso la precedente Amministrazione dell’Azienda sanitaria locale di Caserta. Parliamo di alcuni incarichi di vertice, per i quali si è proceduto con affidamenti temporanei e che non sono mai passati attraverso procedura d’avviso pubblico. Da qui il correre ai ripari della vecchia direzione strategica – frattanto erano sorte anche noie a livello giudiziario sotto la bufera mediatica provocata dai servizi de’ “Le Iene”, che denunciavano le posizioni irregolari di 54 dirigenti – che procedeva ad indire un avviso interno per la creazione di un elenco di idonei a ricoprire gli incarichi di direttori sanitari.
Tutto da rifare. Con delibera 236 del 15 ottobre scorso, gli attuali vertici aziendali hanno proceduto “all’annullamento, in autotutela, dei seguenti provvedimenti relativi alla procedura di che trattasi nonché di ogni atto connesso e conseguente: delibera numero 46 del 09-09-2019 (ratifica dei lavori della Commissione esaminatrice); delibera numero 205 del 23-02-17 (indizione avviso interno); delibera numero 770 del 19-06-2017 (nomina commissione esaminatrice).
Di fatto salta l’elenco di candidati idonei a ricoprire l’incarico di direttore di Distretto sanitario così come emerso dalla procedura annullata.
Si riparte da zero dunque con la delibera 237 che indice un nuovo avviso. Illuminante, per comprendere la ratio di questo comportamento solo apparentemente “schizzoide” della pubblica amministrazione, risulta illuminante la parolina autotutela che motiva il provvedimento. Erano emerse delle irregolarità che minavano l’intera procedura seguita e che avrebbero aperto la strada ad una serie interminabili di ricorsi. Molto meglio, dunque, ricominciare daccapo anche se questo si traduce in una dilatazione dei tempi difficilmente quantizzabile.