Dispersi nei colli boschivi di Selvapiana, salvati dalle forze dell’ordine
13 Giugno 2024Avventura a lieto fine per due coniugi di Alano in provincia di Caserta dispersi nei colli boschivi di Selvapiana alla ricerca di funghi.
A dare l’allarme nella mattinata di ieri mercoledì 12 giugno, è stato il padre di M.M. ,cinquantenne di Alano disperso insieme alla moglie che nelle prime ore del giorno si erano recati a Selvapiana per la raccolta dei funghi.
In compagnia della consorte e del padre settantenne, approfittando della bella giornata M.M. aveva programmato una mattinata all’insegna della natura e della ricerca dei miceti.
Incamminatisi su percorsi diversi, i coniugi da una parte e l’anziano genitore su viottoli paralleli , a fine battuta e dopo diverse ore di cammino sui viottoli boscosi non riuscivano a ritrovare la strada percorsa e raggiungere la propria auto.
Il cinquantenne spostandosi sulla sommità di un colle del fitto bosco di Selvapiana riusciva con il proprio telefonino a dare l’ allarme alle forze dell’ordine.
All’appello di soccorso subito ha risposto iI Capitano della Polizia Municipale di Sant’Angelo d’Alife, di origini sorrentine l’avv. Salvatore Caputo, con competenza nell’ area della ricerca, che ha diretto i soccorsi, estrapolando le notizie frammentarie rilasciate dai “dispersi” che erano riusciti a stabilire un contatto le autorità locali.
Nel giro di poche ore, organizzando anche una squadra di volontari di protezione civile comunali, divisi in tre squadre, il comandante Caputo, anche con l’ausilio di un drone , e’ riuscito a localizzare i dispersi e a far dirigere i soccorritori nella zona dell’individuazione lontana 9 chilometri dal punto di partenza..
A partecipare alle operazioni di ricerca e ritrovamento hanno partecipato oltre al comandante della Polizia Municipale di Sant’Angelo d’Alife, Salvatore Caputo,i Carabinieri di Piedimonte Matese, il Consigliere Comunale Maria Gilardi, il gruppo comunale di Protezione Civile, volontari della zona coordinati da Mario Lombardi.