Dodicenne finisce al Santobono con una chiave conficcata nella testa

Di “incidenti” strani se ne vendono più di quello che si potrebbe immaginare nei punti di emergenza della sanità. Entra di diritto nella categoria la vicenda di un dodicenne ricoverato nel pomeriggio di ieri, 28 aprile, nell’ospedale Santobono di Napoli, dove è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico per rimuovere la chiave che gli era stata conficcata nella testa. La chiave aveva superato la scatola cranica ed era penetrato nell’encefalo. Attualmente il bambino è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia ma non è in pericolo di vita.

Stando alle prime ricostruzioni Il piccolo sarebbe stato aggredito da un coetaneo e, soccorso dai familiari, sarebbe stato trasportato inizialmente al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo a Fuorigrotta, quindi trasferito d’urgenza all’ospedale pediatrico dell’Arenella dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni di salute sono costantemente monitorate dall’equipe che lo ha preso in carico anche se non è in pericolo di vita.