Don Antonello Giannotti, “Quanto vale la vita di un uomo”

Don Antonello Giannotti è inesauribile, deve avere le “pile che durano di più”. Oltre ad essere pastore di anime nella Parrocchia che gli è stata affidata – per inciso, è quella di Nostra Signora di Lourdes in Caserta – e a dare vita a mille iniziative a sfondo religioso, riesce anche a trovare il tempo per dedicarsi agli aspetti sociali della comunità che lo ospita. A volte affidando alle memorie di un libro esperienze, racconti e fatti di vita vissuta.

“Quanto vale la vita di un uomo” è il titolo del suo ultimo lavoro che ieri l’altro ha presentato nella sua Parrocchia alla presenza, fra gli altri dell’ Arcivescovo Pietro Lagnese e del Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo.

La prefazione del libro è stata curata da Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, e Ministro nel governo Monti.

La postfazione è stata affidata, invece, all’attuale direttore della Caritas diocesana Antimo Vigliotta.

Tante storie nel libro di don Antonello. Storie di disperati, ma anche di tanti che sono riusciti a riscattarsi trascinandosi fuori dalla scomoda posizione degli ultimi.

Storie mai scontate perché fotografano uno spaccato della realtà contemporanea e, la realtà supera spesso ogni fantasia letteraria.

Nel commento dello stesso autore del tomo la considerazione che gli immigrati non rappresentano un peso per la società che li ospita anzi sono una risorsa importante soprattutto in determinati segmenti lavorativi, per così dire, snobbati dai lavoratori italiani.