Dopo un intervento neurochirurgico cosa fare?
15 Novembre 2018Domanda: Dottore buongiorno, chiedo un vostro aiuto e consiglio; mio cognato(63 anni) e’ stato operato di tumore al cervello ad agosto u.s.,ha evidenti cali di umore che assumono, spesso, caratteri depressivi; potreste indicarci qualche centro/struttura di supporto psicologico, sarebbe molto per lui ed i familiari che gli sono accanto.
Grazie per quello che riuscirete a consigliarci.
Risposta: Quello che è consigliabile dopo un intervento neurochirurgico è innanzitutto una valutazione neuropsicologica per escludere l’eventualità di deficit cognitivi, quindi può essere indicata una terapia cognitivo-comportamentale (da associare, se necessario, ad una terapia farmacologica). La valutazione iniziale e la terapia necessaria (se necessaria) richiede il coinvolgimento di un singolo psicoterapeuta con comprovata esperienza nel campo specifico con disponibilità in tempi ragionevoli ad incontri seriati spesso a cadenza settimanale. In questo settore la risposta che viene data dal sistema sanitario nazionale (ASL, Centri di riabilitazione convenzionati) non sempre è adeguata non tanto per la qualità degli operatori ma per la macchinosità della organizzazione degli incontri e per la tempistica spesso un tantino dilatata, obbligando frequentemente l’utente a ricorrere a professionisti che svolgono libera professione.
Andrea Di Lauro specialista in neurologia, già primario dell’AORN Caserta