Doppia bocciatura (Tar e Consiglio di Stato) per il bando del nuovo “Ruggi”
31 Gennaio 2024Ennesima doccia fredda per la Regione Campania. Dopo l’annullamento del Tar, sezione di Salerno, del primo bando di gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, è arrivato un nuovo stop al secondo bando di appalto indetto alcune settimane fa dalla Giunta regionale della Campania.
Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dal Consorzio Sis verso l’annullamento della prima gara d’appalto decisa dai giudici del Tar di Salerno. L’apertura del cantiere viene così bloccata per la seconda volta. Ora bisognerà attendere la decisione di merito del Consiglio di Stato. Da quel momento si comprenderà se sarà possibile andare avanti con l’appalto-bis o bisognerà tornare indietro e considerare l’esito della prima gara.
E sulla vicenda interviene il senatore salernitano di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del Partito in Campania. “Il vicegovernatore Bonavitacola aveva parlato di ‘piccolo incidente di percorso’ all’indomani del naufragio della originaria gara. Quando si dice che gli eufemismi vengono in soccorso. La verità è che oltre a mancare di capacità si manca di senso del ridicolo – dichiara – De Luca aveva detto che i lavori sarebbero iniziati nel luglio del 2023 e invece siamo ormai a febbraio 2024 e stiamo ancora alla linea di partenza. Per dirla con il palio di Siena, De Luca è un mossiere assolutamente incapace e a farne le spese come sempre sono i cittadini. Meriterebbe un altro intervento sanzionatorio della Corte dei Conti”.