E’ venuto a mancare il sociologo De Masi
9 Settembre 2023Si è spento a Roma, all’età di 85 anni, a seguito di una malattia, il sociologo Domenico De Masi. Studioso, ricercatore e consulente, De Masi è stato preside della facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma. Aveva scoperto casualmente di avere una malattia invasiva lo scorso 15 agosto, mentre era in vacanza a Ravello. I medici del Policlinico Gemelli di Roma gli avevano comunicato che gli sarebbe restato poco da vivere.
Nato a Rotello, paese di poco più di mille abitanti in provincia di Campobasso, era tra i sociologi più noti e apprezzati in Italia, anche grazie ai suoi numerosi interventi televisivi e libri. Il suo interesse è stato rivolto alla sociologia del lavoro e delle organizzazioni, alla società postindustriale, allo sviluppo e al sottosviluppo, ai sistemi urbani, alla creatività, al tempo libero, ai metodi e alle tecniche della ricerca sociale con particolare riguardo alle indagini previsionali.
La sua morte ha sconvolto il mondo della cultura e della politica. Cittadino onorario di Ravello di cui è stato assessore alla Cultura nella metà degli anni Novanta durante la terza sindacatura di Salvatore Di Martino, ha contribuito notevolmente ad accrescere l’immagine culturale della città della musica. Padre della Fondazione Ravello di cui è stato il primo presidente, ha sognato e relaizzato la costruzione dell’auditorium Oscar Niemeyer e rilanciato il Ravello Festival regalandogli una cifra interdisciplinare e internazionale. De Masi era stato anche presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni.
Già preside della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma, nel 2011 è stato anche nominato Magister di Civiltà Amalfitana durante il Capodanno Bizantino.