Elicotteropoli

Elicotteropoli

22 Gennaio 2019 0 Di Gaetano Milone

15 anni non sono bastati, perdura l’impasse relativo alla gara d’appalto per assicurare il nuovo servizio di elisoccorso. La data scelta per il rinvio, primo aprile, non lascia presagire nulla di buono.

Sospesa la procedura di gara per l’affidamento del servizio di “Soccorso con elicottero idoneo ad eseguire operazioni Hems, Hsar, Haa e Hho a supporto del servizio medico d’emergenza per il territorio della Regione Campania”… Ancora un rinvio – l’ultimo del 10 dicembre 2018 prorogava la scadenza del termine dal 20/12/2018 al 14/01/2019, dando corpo alle ombre o meglio ai dubbi di quanti ritenevano il “frettoloso” bando – dopo ben 15 (dico quindici) anni di proroga del vecchio appalto, pubblicato da Soresa, la società in house della Regione Campania. Un bando, oltretutto, lacunoso e oggetto di motivati ricorsi. Un appalto della durata di cinque anni per un importo di 50 milioni e 700mila euro che come da noi scritto in precedenza non teneva conto dei rilievi dell’Enac sulla non idoneità notturna all’atterraggio sull’isola di Capri, per prescrizioni non eseguite (mancanza di fonti luminose per individuazione), sulla effettiva operatività dell’aeroporto di Pontecagnano che, secondo i bene informati del luogo, non copre i trenta minuti prima dell’alba e i 30 minuti dopo il tramonto. Gettando, così, dubbi sul “pronto intervento (da venti a trenta minuti) nelle aree interne della Regione Campania e questo è ancor più vero dopo la chiusura di numerosi pronto soccorso negli ospedali provinciali e, clamoroso, la mancanza del punto d’atterraggio all’Ospedale del Mare.

Ed ancora, un bando da cui emerge una fondata preoccupazione relativa alla assoluta vaghezza ed alla imprecisione nella individuazione al trattamento economico ed alla struttura che, concretamente, deve sostenere l’onere del personale sanitario da assegnare al servizio (si fa cenno genericamente a personale 118 e a medici della Regione Campania) laddove la legge regionale 2/1994 prevede la presenza di medici specialisti in anestesia e rianimazione, adeguatamente formati, sotto la supervisione, coordinamento e certificazione rilasciata dal direttore sanitario responsabile del Core-Cot 118.

A questo punto considerato il rinvio al 1 aprile 2019 sono in tanti ad augurarsi che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, “faccia luce” e sulla piazzola per l’atterraggio notturno all’isola di Capri e, soprattutto, su questa sorta di “pesce d’aprile” confezionato per i creduloni del terzo millennio e sugli attuali pagamenti corrisposti per un servizio che non rispetta neppure i criteri contemplati nel vecchio bando…