Elisoccorso, arrestati i vertici Alidaunia

Elisoccorso, arrestati i vertici Alidaunia

16 Dicembre 2021 0 Di Gaetano Milone

Decapitati, su indagini del Gruppo tutela Mercato  Beni e Servizi del nucleo P.E.F. di Bari e con il coordinamento  della Procura della Repubblica di Foggia,  i vertici di Alidaunia la società che si occupa dell’elisoccorso anche in Campania, con l’arresto (domiciliari) dell’Amministratore Unico della società R.P. e della figlia R.V.P, procuratore della società.

Sono anche finiti ai domicilari,   R.A. dirigente dell’Asl,  un medico in pensione A.A. ed il dirigente del Policlinico Riuniti, C.Q..

Le ipotesi di reato vanno dalla turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falsità ideologica. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti due gare d’appalto, l’affidamento del Servizio di Elisoccorso (impegno di spesa pari i 36 milioni di euro per il primo quinquennio) e l’affidamento del servizio  di trasporto aereo di organi ed equipe medica per attività di prelievo e trapianto d’organi ( impegno di spesa pari a 2milioni e 642.494 euro per il primo quadriennio).

In base all’ipotesi accusatoria come riportato da “Foggiatoday”, “ i vertici ei rappresentanti ufficiali degli Enti Pubblici committenti avrebbero creato con i referenti di una s.r.l. foggiana  attiva nel settore del trasporto aereo una “corsia parallela riservata” volta a rendere quest’ultima la società “predestinata” ad aggiudicarsi le gare, all’insaputa dei suoi futuri o attuali committenti”.

Attualmente la società Alidaunia, di base all’aeroporto di Pontecagnano, svolge il servizio di elisoccorso in Regione Campania, insieme all’altra società Elilombarda (base al Cardarelli) in regime di proroga in quanto, benchè vincitrice della nuova gara d’appalto, si è vista bloccare la procedura dal Tar Campania e successivamente dal Consiglio di Stato, su ricorso di Elilombarda  “ perché i commissari designati, a fronte di un appalto avente un oggetto contraddistinto da un contenuto altamente specialistico, non erano dotati di specifiche competenze ed esperienze proprie dell’ingegnere aeronautico”.