Elisoccorso, lentamente ma qualcosa si muove

Assistenza sanitaria più sicura sull’isola di Capri con l’inizio dei lavori di messa a norma della piazzola d’atterraggio dell’elisoccorso a Damecuta.

“Questa mattina – ha spiegato il sindaco di Anacapri, Alessandro Scoppa da tempo impegnato nell’adeguamento alle prescrizioni dell’Enac, soprattutto per quanto riguarda gli atterraggi notturni dell’elisoccorso di stanza al Cardarelli di Napoli –  sono iniziati i lavori di disboscamento dell’area circostante la piazzola che dureranno una quindicina di giorni.

Successivamente i lavori riguarderanno specificamente l’area di atterraggio con l’installazione della nuova illuminazione che prevede il posizionamento di 30 luci.” La seconda fase dei lavori – ha aggiunto il sindaco Scoppa verrà ultimata entro venti giorni lavorativi”.

“Durante la prima fase dei lavori – ha assicurato il primo cittadino di Anacapri – la piazzola sarà agibile mentre durante il posizionamento delle nuove luci – come abbiamo comunicato alla società Elilombarda – sarà disponibile per le emergenze, il campo sportivo”.

Un momento storico quindi per tutta l’isola di Capri che finalmente avrà un propria pista di atterraggio per elisoccorso a norma e quindi agibile ventiquattro ore su ventiquattro, mettendo la parola fine alle preoccupazioni degli isolani troppo spesso impossibilitati in caso di gravi patologie sanitarie a raggiungere la terra ferma per il “divieto” (la responsabilità è del pilota) dell’atterraggio notturno su un’area dichiarata dall’Enac non agibile”.

Nel frattempo sono in tanti a chiedersi quando la Soresa, Società in house della Regione Campania pubblicherà notizie sull’assegnazione del nuovo appalto “congelato in vitro” da tempo (pericolo di contagio?) malgrado la conclusione dell’iter burocratico (preparazione bando, pubblicazione atti, apertura buste da parte del Rup, e nomina commissione esaminatrice- sembra che manchi un esperto ingegnere aereonautico).