Ema “assolve” il vaccino prodotto da AstraZeneca
7 Aprile 2021La direttrice dell’Agenzia europea del farmaco: “Non è stato mostrato un nesso con l’età” tra gli eventi rari di trombosi ed il vaccino di AstraZeneca.
La maggior parte dei casi “si è verificata in donne con un’età inferiore ai 60 anni” ma “età e sesso non sono fattori di rischio per effetti vaccino”. Fiato corto, dolore al petto, gonfiore delle gambe, persistente dolore addominale, mal di testa e vista offuscata. Sono questi i segnali degli eventi avversi legati alle trombosi. I tecnici dell’Ema, dopo aver affermato che c’è “un possibile legame fra il vaccino antiCovid AstraZeneca e casi molto rari di trombosi”, fanno notare l’importanza del riconoscere tempestivamente questi campanelli d’allarme e intervenire.
Il Comitato per la sicurezza dell’Ema (PRAC) ha effettuato un’analisi approfondita di 62 casi di trombosi del seno venoso cerebrale e 24 casi di trombosi venosa dell’addome riportati nel database sulla sicurezza dei farmaci dell’Ue (EudraVigilance) al 22 marzo 2021, 18 dei quali fatali. Lo rileva l’Ema nella nota sul vaccino AstraZeneca, sottolineando che “i casi provenivano principalmente da sistemi di segnalazione spontanea dell’AEA e del Regno Unito, dove circa 25 milioni di persone avevano ricevuto il vaccino”.