Emanuele Amabile, un vero atleta lo è prima di tutto fuori dal campo

Emanuele Amabile ha giocato dal 2015 prevalentemente in serie D mantenendo livelli alti di competitività e segnando molti goal. Oggi è stabile a Vibo Valentia.

Nonostante la giovane età ha già maturato una consolidata esperienza nel calcio giocato. Cosa l’ha spinta ad intraprendere la carriera calcistica?

Bella domanda , cosa mi ha spinto ad intraprendere questa carriera? È stata per prima cosa l’amore che provo per questo sport, ho iniziato quando avevo 4 anni oggi ne ho 25 e continuo a giocare anche se prima era solo una passione invece oggi è diventato un lavoro vero e proprio e, credimi ,non c’è lavoro più bello anche se è sacrificato perché la maggior parte delle volte si lascia la famiglia, la ragazza per inseguire questa palla, anche se per gli altri è solo uno sport ma chi ci sta dentro lo sa che è molto di più.

Quali devono essere le caratteristiche più importanti di un calciatore per riuscire bene nell’attività intrapresa?

Secondo me le caratteristiche più importanti devono essere quelle tenute al di fuori dal campo. Un atleta si deve alimentare bene e deve avere un ottimo riposo. Ci sono parecchi calciatori forti ma che sono in categorie inferiori proprio perché al di fuori dal campo si fa una vita irregolare ed io ne so qualcosa… scherzi a parte però l’importante è che uno lo capisce, meglio tardi che mai…

Per poter sostenere dei buoni allenamenti e poter assicurare delle efficaci prestazioni durante le partite, soprattutto all’insegna della costanza del rendimento, sicuramente lei si attiene ad un particolare stile di vita. ce ne parla?

Si come ti ho detto prima per rendere al meglio la domenica si deve fare una vita molto professionale al di fuori dal campo e durante la settimana si deve andare sempre a 1000 per arrivare al meglio alla domenica. Perché poi ci vuole molta costanza per fare il calciatore perché il vero calciatore si vede alla lunga non serve fare 3 partite da 9 e 7 da 5 in pagella ma è più importante fare 10 partite da 7 in pagella. Comunque come ti ho detto prima l’alimentazione è la base di tutto..

Ritmo sonno-veglia, pratiche per tenere, per quanto possibile, sotto controllo lo stress, regime alimentare. Quale è fra queste la cosa alla quale da più importanza?

Di stress ce n’è molto anche soprattutto quando le cose vanno male ma l’importante e essere sempre se stessi e circondarsi di persone che ti supportino in momenti negativi della stagione. Solo così  si uscirà al più presto dai momenti negativi . Invece riguardo allo stress quando io ho questi momenti mi ricordo sempre delle persone che lavorano 8 ore al giorno mentre noi siamo dei privilegiati perché ci alleniamo 2 ore al giorno e si guadagna bene. Ma come in tutte le cose ci sono dei pro e dei contro. Come ho risposto alla prima domanda… la cosa più importante è sempre allenarsi bene, soprattutto nei momenti bui ,ed alimentarsi bene.

Molti giovani, a giusta ragione, guardano ai grandi campioni. Eppure fra di essi vi sono di quelli che accoppiano, per così dire, genio e sregolatezza. Insomma, il modello rischia di risultare negativo. Fra gli atleti si ha coscienza dei danni “da imitazione” che ne possono derivare?

Ti dico la verità io ne ho passate sulle mia pelle e ti dico che in quel momento tu non te ne accorgi. Poi con il tempo e con l’esperienza capisci gli errori o i comportamenti sbagliati che uno assume ma durante quegli anni ti credi che è tutto dovuto, oppure che tu sei il più forte ma la realtà è diversa e uno lo capisce dopo gli sbagli ; è, per così dire, il ciclo della vita. Poi riguardo ai Cassano i Balotelli è inutile guardarli perché loro sono talmente forti che anche con quei comportamenti hanno fatto la nazionale ma nello stesso tempo hanno avuto una carriera molto più bassa delle loro aspettative ed erano dei fenomeni ,quindi pensa te un giocatore bravo e non super, con quei comportamenti non arriverà mai a quei livelli ma si dovrà solo accontentare.