Emanuele Maggiani: “La perseveranza batte sempre il talento”
19 Giugno 2023La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?
Non ho mai avuto paura del contagio. Mi sono comunque attenuto scrupolosamente alle indicazioni degli organi preposti.
Ho vissuto male la situazione perché ho sempre ritenuto che le restrizioni dello sport fossero nocive per la salute.
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
Nella mia specialità, essendo calcio professionistico, abbiamo lavorato con misure di controllo e con protocolli molto severi.
Ma a differenza di sport privi di rilevanza nazionale, abbiamo lavorato.
Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Non so dire con certezza, ricordo solo di avere questa passione da quando sono nato.
Sono stato portiere , e adesso sono allenatore dei portieri professionisti.
Sento di dover rispondere: da sempre.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
Credo che la determinazione, la forza di volontà e la perseveranza ,siano tutto per il raggiungimento di un obiettivo.
La perseveranza batte sempre il talento.
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?
Consiglierei di lavorare tanto senza sosta anche e soprattutto quando i risultati non arrivano.