Emergenza Coronavirus, “dare a chi non ha…”

Emergenza Coronavirus, “dare a chi non ha…”

14 Aprile 2020 0 Di Mariagrazia Manna

Un mese di solidarietà a “pieno regime” per l’associazione cristiana Celebration Italia. Donati dispositivi di sicurezza anche alla base Nato di Gricignano che, su questo fronte, è in difficoltà.

 

La solidarietà non è mai stato un fatto straordinario per l’associazione cristiana di promozione sociale Celebration Italia, guidata da John e Marianna Tufaro, che da subito si è proposta di “lavorare” sul territorio e con il territorio, non solo per diffondere la parola di Dio, ma per interagire con la società attraverso l’amore e la solidarietà, cercando di collaborare fattivamente con sostegni anche pratici e nell’arco dell’anno, attraverso una rete di contatti, volontari, chiese partners, più volte partecipano con propri contributi alla vita comunitaria del territorio.

Il periodo di emergenza del Coronavirus ha in qualche modo ancor di più sviluppato questa azione umanitaria ed infatti sin quasi da subito Celebration sì è attivata per raggiungere personalmente non solo tutti i membri della comunità ma anche numerose famiglie in difficoltà, anche dei rioni più difficili della città, distribuendo generi alimentari e casalinghi di prima necessità, nonché le mascherine ad uso personale.

Cogliendo appieno la difficoltà di reperire proprio i dispositivi di sicurezza sul territorio, l’associazione si è premurata di azionare una rete d’emergenza per reperirli nel più breve tempo possibile. Ha potuto così raccogliere oltre 2500 mascherine del tipo chirurgico con lo specifico intento di donarle al personale impiegato nei luoghi dell’emergenza.

“Non volevamo assolutamente fare una distribuzione a tappeto ma mirata – spiegano John e Marianna Tufaro – ci sono lavoratori che ogni giorno combattono contro il rischio di contagio personale proprio perché impiegati nei luoghi cosiddetti “caldi” delle operazioni di soccorso. Si tratta del personale sanitario dei presidi ospedalieri della provincia di Caserta, in particolare gli Oss, gli operatori socio sanitari che sono i primi avamposti dell’emergenza, quelli che accolgono il paziente, lo lavano, lo cambiano, lo accudiscono, stando così continuamente in contatto con il virus.

Per fare questo abbiamo chiesto l’aiuto per una giusta distribuzione del materiale alla Cisl Funzione Pubblica di Caserta che dopo tante battaglie sul fronte lavoro, ha il polso del territorio, e che ci aiuterà a distribuirle tra i vari presidi della provincia, dall’ospedale Covid di Maddaloni, a Marcianise, ma anche nei presidi sanitari più lontani, quelli che in questo momento sono in seria difficoltà nel reperire le mascherine, vale a dire Piedimonte Matese, Sessa Aurunca…”.

Intanto, Celebration Italia che, da almeno tre anni, è un punto di riferimento per le famiglie dei militari della base Nato di Gricignano che frequentano la comunità, ha potuto donare anche alla sede Us Navy di Gricignano d’Aversa un certo numero di Dpi.

Al momento le notizie che arrivano dalla base sono sconfortanti, i militari infatti riferiscono di essere rimasti completamente senza dispositivi di sicurezza e soprattutto senza mascherine, una carenza che rappresenta un vero problema, considerato che i soldati nato non riescono ad entrare nemmeno nei supermercati. Oltretutto la base è praticamente una cittadella all’interno della cintura aversana e questo è motivo di ulteriore preoccupazione. Finora, per fortuna, non vengono  riferiti contagi.

Intanto, la consegna delle mascherine da Celebration alla Cisl Fp di Caserta è prevista per domani mattina alle ore 12.00 nel Palazzo della Salute.