Emergenza oncologica in Grecia, la Campania pronta a collaborare

Sul gravissimo deficit assistenziale che stanno vivendo i malati oncologici greci, interviene il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca.

La notizia, data con non molta enfasi e di taglio basso da poche testate, è di quelle che lasciano basiti: ci sono malati di tumore ai quali non sarà più assicurata la chemio perché i due ospedali ellenici che li assistono non hanno i mezzo economici per l’acquisto dei farmaci. Detta in termini più crudi, ci sono persone colpite dal cancro che sono, letteralmente, condannati a morte perché alla tragedia della malattia sono costretti ad associare il disastro economico che sta vivendo la nazione greca. Niente soldi, niente cura.  Non ci sono parole.

Su questa immane tragedia, l’intervento del governatore campano. A tal proposito, sicuramente non mancherà il pierino di turno che nella decisione adombrerà la genesi del ritorno d’immagine, ma questa considerazione nulla può togliere alla generosità del gesto. “Ho dato mandato al direttore generale del Pascale – dice De Luca – di verificare l’esatta dimensione della criticità dell’assistenza oncologica in Grecia. L’Istituto Pascale è impegnato in questa verifica direttamente con la nostra Ambasciata, in modo da poter eventualmente contattare le aziende farmaceutiche e le strutture regionali per collaborare e venire incontro all’emergenza sanitaria in quel Paese”.