Emergenza sanitaria a rischio nel Vallo di Diano
19 Dicembre 2018Dopo l’incidente di una donna costretta a spostarsi dal più vicino ospedale di Polla a quello di Eboli, il primo cittadino di Montesano sulla Marcellana convoca la conferenza dei sindaci.
Così come aveva annunciato, a seguito della grave carenza assistenziale verificatasi, il sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi, ha scritto al Presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta chiedendo l’immediata convocazione della Conferenza dei Sindaci per discutere delle problematiche relative alla sanità del Vallo di Diano.
Rinaldi si era già detto molto preoccupato per la situazione della rete dell’emergenza sanitaria nel Vallo di Diano, situazione che domenica aveva costretto, a causa dell’assenza di un ortopedico nel reparto del Curto di Polla, al trasferimento della signora ferita al nosocomio di Eboli.
“Visto l’aggravarsi dei sistemi organizzativi della rete di emergenza territoriale di cui sono stato testimone diretto nella giornata di domenica, scrive Rinaldi, vista anche la recente deliberazione dell’ASL che non vede alcuna approvazione di progetti esecutivi, seppur presenti, a favore dell’edilizia sanitaria del nostro comprensorio, le chiedo, scrive Rinaldi ad Accetta, di convocare una conferenza dei sindaci per discutere di tali problematiche e dell’istituzione di un tavolo permanente di confronto con gli organismi preposti.
La necessità di una programmazione costante non può discostarsi dal “Tema sanità” della recente strategia delle aree interne del nostro territorio, essendo uno dei punti di sviluppo presenti nella strategia stessa. Inoltre, continua il primo cittadino di Montesano, emerge chiaramente come in questa fase storica non ci siano state occasioni di formale confronto con gli organi rappresentativi e per legge previsti di programmazione e vigilanza”.
Secondo Rinaldi dunque si avverte una fortissima urgenza di porre nuovamente al centro, in termini di politica e programmazione, il tema vasto e complesso ma nel contempo prioritario e fondamentale del funzionamento della sanità nel Vallo di Diano.