Emergenza sanitaria estiva, urge programmare
18 Aprile 2019Carenza personale, i Segretari Provinciali di Salerno della Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl Pasquale Addesso Antonacchio e Lorenzo Conte chiedono di “attivare procedure eccezionali”.
I sindacati confederali sollecitano un intervento urgente della struttura commissaria in merito alla insufficienza degli operatori sanitari e puntano il dito contro la dirigenza aziendale che dovrebbe coadiuvare il manager nel cercare soluzioni ed invece sfugge al confronto nonostante sia stata allertata all’inizio dell’anno. Infatti il caso dell’emergenza dei pronto soccorso non è stata affrontata, continua la nota, ed all’unico incontro dell’organismo paritetico sulla materia non ha fatto seguito nulla.
L’anno scorso sono andati in pensione circa 450 operatori – chiariscono le sigle sindacali salernitane – e quest’anno se ne prevedono altrettanti, cui si sommano un centinaio che se ne andranno grazie a quota 100. È innegabile lo sforzo fatto dalla Asl con diretta assunzione di responsabilità da parte del manager Iervolino, ma purtroppo i rallentamenti burocratici che sono la causa dei tempi lunghi stanno, nel concreto, determinando la impossibilità di gestire la carenza che è ampiamente sotto stimata rispetto al reale fabbisogno di organico.
E, quindi, chiude il comunicato del sindacato: “Stiamo chiedendo uno sforzo per avviare in tempi rapidi reclutamenti, con selezioni solo per titoli, che in quindici giorni, qualora si attivi la procedura con sistema informatizzati potrebbe determinare che dalla metà del mese di maggio si potrebbero avere operatori a disposizione per poter far fronte all’emergenza. Il tempo è breve e pertanto in via ecccezionale ci si vede costretti a chiedere interventi straordinari. Speriamo che il manager sappia costringere tutti i dirigenti interessati a fare sintesi almeno sul fabbisogno essenziale e dare disposizioni per avviare immediatamente le procedure.”