Emiliano Toso, il pianista biologo che suona il pianoforte nelle sale operatorie
2 Febbraio 2022Emiliano Toso, dopo la laurea in Scienze Biologiche nel 1998, nel 2008 consegue il dottorato in Biologia Umana presso l’Università di Torino con specializzazione in basi molecolari e cellulari. Intraprende così un’importante carriera scientifica che lo porterà a lavorare per 16 anni come Associate Director responsabile del gruppo di Biologia Molecolare presso la Merck–Serono nel set up di metodi approvati da FDA ed EMA. Il dr. Toso accanto alla ricerca scientifica, coltiva la passione per la musica e per la composizione. Nel 2013 realizza un sogno: incide il suo primo album: Translational Music®. Questo album, che inizialmente doveva essere un auto-regalo, inizierà a diffondersi sempre più divenendo un vero e proprio progetto di integrazione tra Biologia e Musica a 432Hz (Emiliano Toso, infatti, suona un pianoforte a coda accordato a 432Hz, frequenza in grado di favorire il benessere fisico ed emozionale). Supportato ed affiancato dal Dott. Bruce Lipton, da quel momento inizierà ad essere invitato in tutto il mondo come relatore a conferenze internazionale per tenere concerti che integrano scienza e musica. La sua attività di biologo/musicista compositore lo porterà negli anni a coinvolgere migliaia di persone, aprendo convegni di personaggi di spicco internazionale quali Bruce Lipton, Gregg Braden, Donald Walsch, il Dott. Franco Berrino, Deepak Chopra e molti altri. Le sue composizioni sono utilizzate in centri olistici, in laboratori di ricerca scientifica quali l’istituto Marques di Barcellona, ed ospedali come il San Raffaele di Milano e l’Ospedale Salesi di Ancona, dove, per la prima volta su scala mondiale, ha suonato un pianoforte a coda in sala operatoria, durante una delicata operazione di 4 ore su un bambino di dieci anni con un doppio tumore al midollo spinale, al fine di rilassare sia il piccolo paziente sia l’équipe medica. Oggi ad un anno dall’apertura della Clinica di III livello a Roma, IVI dà il via ad un altro progetto, in collaborazione con il compositore piemontese. Grazie a “Translational Music”, si applicherà per la prima volta la musica alla fecondazione assistita. Sulla base dei promettenti risultati emersi dagli studi sulle piante, Emiliano Toso porta la sua musica nei laboratori medici, si tratta di un avanguardistico ed inedito progetto di ricerca, che sarà portato avanti nel corso del 2022. Dopo i risultati scientifici all’Università di Padova con lo sviluppo dei semi delle piante, con IVI si porterà avanti un protocollo di studio per indagare i benefici della musica e delle sue vibrazioni sullo sviluppo degli embrioni. La musica di Emiliano Toso è terapeutica, ripristina l’equilibrio interno e migliora l’umore. Le cellule di cui siamo costituiti sono in grado di percepire le vibrazioni, e le frequenze di questa musica accordata a 432Hz può influenzare positivamente i processi biochimici alla base del funzionamento del nostro corpo. Se l’esito di questo studio sullo sviluppo degli embrioni potesse eguagliare le evidenze già raccolte sui semi delle piante, sarebbe un risultato straordinario.