Enrico Coscioni torna in sella

Enrico Coscioni torna in sella

8 Marzo 2025 Off Di La Redazione

Il cardiochirurgo Enrico Coscioni, dopo dodici mesi di interdizione dalla professione medica, rientra alla guida della ‘Torre Cardiologica’ dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
La sospensione venne applicata dal gip del Tribunale di Salerno, Pietro Indinnimeo, nel novembre 2022 e confermata da Tribunale del Riesame a seguito dell’inchiesta della Procura sulla morte di Umberto Maddolo, un paziente di 62 anni deceduto per un intervento chirurgico eseguito nel 2021.

Sul caso è intervenuto Mario Polichetti, responsabile nazionale del dipartimento Sanità per l’Udc, che ha sottolineato, in una nota, “il valore professionale del medico e il contributo che potrà ancora dare al “Ruggi”.
“Il ritorno in servizio del professore Coscioni rappresenta un valore aggiunto per la sanità salernitana. Parliamo di un’eccellenza che va assolutamente recuperata e valorizzata nel contesto ospedaliero” – ha affermato Polichetti.
Tuttavia, il responsabile nazionale del dipartimento Sanità per l’Udc ha anche rivolto un monito alla Direzione generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, chiedendo maggiore attenzione nella gestione dei reparti.
“È necessario garantire un controllo più rigoroso e trasparente sulle dinamiche interne del ‘Ruggi’. Il divieto di dimora imposto, nel settembre scorso, a Coscioni nei mesi successivi all’interdizione è una vicenda scandalosa. Il ‘Ruggi’ è il principale ospedale della provincia di Salerno e non lo studio privato di qualcuno. Questo devono comprenderlo bene sia i vertici della Regione Campania sia quelli dell’Azienda Ospedaliera universitaria di Salerno” – ha concluso Polichetti