Enti Ssn, varati i nuovi modelli di rilevazione economica
27 Giugno 2019Aziende sanitarie, a partire da ieri sono entrate in vigore norme più stringenti e diverse modalità per la presentazione dei dati gestionali ai Ministeri competenti.
Con la traduzione in legge del decreto del 24 maggio scorso – pubblicazione in Gazzetta Ufficiale al numero 147 del 26 giugno scorso – sono stati adottati i nuovi modelli di rilevazione economica Conto Economico (Ce), Stato Patrimoniale (Sp), dei costi di Livelli essenziali di Assistenza, (La) e Conto del Presidio (Cp), degli enti del Servizio sanitario nazionale (Ssn).
“A partire dall’esercizio relativo all’anno 2019, recita l’articolo 1 della nuova norma, per l’acquisizione al Nuovo sistema informativo sanitario del Ministero della salute (Nsis) dei dati economici relativi alla gestione del Servizio sanitario nazionale, gli enti che vi sono tenuti – ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 23 giugno 2011, numero 118 – ovvero le Aziende sanitarie locali, le Aziende ospedaliere, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni, le Aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale, nonché le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sia nel caso di sussistenza della gestione sanitaria accentrata presso la regione o la provincia autonoma medesima, sia nel caso di gestione integrale del finanziamento del Servizio sanitario regionale presso gli enti del Servizio sanitario regionale, inviano i modelli del conto economico (Ce) preventivo, trimestrali e consuntivo, dello stato patrimoniale (Sp) consuntivo, rispettivamente alle regioni e alle province autonome di appartenenza e al Ministero della salute utilizzando allo scopo gli appositi modelli riportati negli allegati 1 e 2 che costituiscono parte integrante del presente decreto e sostituiscono quelli allegati rispettivamente al decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 15 giugno 2012, pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale numero 159 del 10 luglio 2012, e successive modificazioni”.