Epatiti acute in età pediatrica, ne parliamo con il professor Michele Miraglia del Giudice
27 Aprile 2022Epatite acute nei bambini. “Nessun collegamento con il Covid ma un allentamento del sistema immunitario soprattutto nei piccoli entro i dieci anni”.
Una spiegazione plausibile sulle cause del diffondersi del preoccupante virus fra i bambini – 190 i casi nel mondo, 40 in Europa, 4 in Italia – ci viene data da Michele Miraglia del Giudice, professore di Pediatria presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e Presidente Nazionale della SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica).
“Un adenovirus di origini ignote, particolarmente resistente nell’ambiente – ha continuato il professore Universitario – che ha trovato terreno fertile nell’abbassamento delle difese immunitarie dei bambini entro i dieci anni, causato dalla forzata assenza da scuole ed asili, (luoghi di contagio ma anche di rafforzamento dell’organismo contro agenti infettanti, è la causa prima del terribile contagio ”.
In Campania – ha poi aggiunto l’illustre clinico – non abbiamo registrato nessun caso di epatite acuta ed i pochissimi casi di contagio, localizzati a Bergamo , Verona e Firenze, sono sotto controllo medico”.
“Certamente – ha concluso il professor Miraglia del Giudice – bisogna saper cogliere in tempo i sintomi del virus nei bambini ed ai primi segnali di allarme, (ittero, senso di malessere, dolore addominale), vanno effettuati una serie di esami tranquillizzanti, (transaminasi sieriche, bilirubinemia, ecografia epatica) anche se l’avvicinarsi della stagione estiva ed il ritorno alla vita all’aria aperta rimangono i migliori alleati contro l’incattivimento del virus”.