Esame di Stato 2021: le regole sanitarie per la maturità

Gli esami di Stato inizieranno mercoledì 16 giugno alle ore 8,30 e si svolgeranno in presenza. Saranno seguite le regole previste dal protocollo di sicurezza del 21 maggio 2021 siglato da Ministero e Sindacati. Il candidato dovrà presentarsi a scuola 15 minuti prima dell’orario di convocazione previsto e dovrà lasciare l’edificio scolastico subito dopo avere sostenuto l’esame. La scuola potrà rilasciare su richiesta un documento che attesti la convocazione per l’esame di Stato al fine di avere la precedenza di accesso sui mezzi pubblici. Una sola persona potrà accompagnare il maturando, entrambi dovranno produrre una autodichiarazione attestante:

• di non presentare sintomatologia respiratoria o febbre superiore a 37.5° C nel giorno dell’esame e nei tre giorni precedenti;
• di non presentare ulteriori sintomi suggestivi di infezione da SARS COV-2, quali la perdita o l’alterazione del gusto o dell’olfatto;
• di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
• di non essere stato a contatto con persone positive, per quanto di loro conoscenza, negli ultimi 14 giorni

Nel caso in cui per lo studente sussista una delle suddette condizioni, il maturando non si presenterà a scuola ma dovrà produrre tempestivamente la relativa certificazione medica per poter consentire alla commissione la programmazione di una ulteriore sessione d’esame.

Non potranno essere utilizzate mascherine di comunità e la FFP2, consigliata quella chirurgica.

 L’esame si svolgerà in un ambiente accogliente, sufficientemente ampio, necessario il distanziamento di almeno 2 metri, il ricambio di aria sarà fondamentale, la stanza dotata, quindi, di finestre.

Per favorire lo svolgimento dell’esame agli studenti con disabilità sarà consentita la presenza degli OEPA, operatore educativo per l’autonomia. Anche per tali figure è previsto l’utilizzo della mascherina chirurgica. Il Consiglio di classe avrà la facoltà di esonerare lo studente diversamente abile dalla prova in presenza stabilendo la modalità in videoconferenza come alternativa.