Eseguita l’autopsia sul bimbo stroncato dal virus sinciziale
17 Novembre 2021Si è svolto ieri su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, l’esame autoptico sul corpicino dello sfortunato bambino di cinque mesi, originario di Pimonte, deceduto all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia a seguito di virus sinciziale.
Nel registro degli indagati da parte della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, dodici medici, del San Leonardo, la pediatra che l’aveva in cura ed il pediatra dell’ospedale Santobono di Napoli.
A svolgere l’autopsia su incarico della Procura, il professor Pietro Tarsitano assistito dal pediatra Sica e dai medici legali in rappresentanza dei sanitari indagati.
È presto, trattandosi del corpicino di un neonato stabilire le cause del decesso: la risposta certa si avrà solamente dopo i risultati degli esami istologici sugli organi interessati (cuore, polmoni, blocco laringe).
Restano grossi interrogativi sul percorso sanitario praticato allo sfortunato bambino e soprattutto sulle manovre messe in atto nei due giorni di ricovero al San Leonardo e, particolare di grossa importanza, se il bambino sia stato intubato prima del tentativo di trasferimento al Santobono di Napoli, dove era già stato ricoverato per un giorno prima di essere rimandato a casa.
Il giorno dopo il rientro a casa, il bimbo presenta di nuovo i sintomi del terribile virus sinciziale, per cui viene ricoverato d’urgenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Due giorni di degenze, le condizioni del piccolo peggiorano per cui ci si appresta a trasferirlo di nuovo all’ospedale pediatrico Santobono. Troppo tardi, il suo cuoricino cessa di battere.