Estate e primavera, le stagioni della poesia
18 Agosto 2023Primavera ed estate sono le stagioni della poesia. Un gioco di luci e colori che segue il passaggio delle stagioni invernali e rinnova la speraza e la vita.La luce esercita un’influenza particolare sugli organismi viventi. Esiste un rapporto diretto che lega il nostro cervello, il suo benessere, la sua fisiologia a luce e colori alla loro intensità e tonalità che accompagna i fenomeni atmosferici. Siamo immersi, parte integrante della natura. Una lettura dell’intimo significato e dell’universo di emozioni che, tutto ciò, genera è un ulteriore elemento che diventa parte della nostra stanza dei segreti.
Ogni colore suscita un sentire come le note di una musica “…è un potere che influenza direttamente l’animo” afferma Wassily Kandiski, precursore della pittura astratta. I poeti hanno una specula diversa, camminano su un arcobaleno di mille colori. Kahlil Gibran esprime nel colore la sua estasi : “Lasciami, oh lasciami immergere l’anima nei colori; lasciami ingoiare il tramonto e bere l’arcobaleno…”. La natura non finirà mai di sorprendere i sognatori e gli esploratori del cielo che riflettono, su di essa, il loro animo volando tra le nuvole. E, allora per chi ascolta “I colori sono uno strumento per arrivare direttamente alle emozioni perché parlano lo stesso linguaggio delle emozioni represse e inconsce…” Mx. Luscher, psicoterapeuta e filosofo.